Con De
Rerum Natura Lucamaleonte apre un
viaggio all’interno di icone che celebrano l’estetica e la scienza. Come il pensiero
di Lucrezio riconduce l’origine
all’aggregazione degli atomi nello spazio infinito, così l’artista attraverso
l’unione di campiture differenti crea un archivio di bestie che vivono
solamente se in relazione. Una natura che si alimenta con il mortifero e
l’esoterico, concepita intorno al simbolo, che ancora prima di essere
rappresentazione rubata alla tradizione, incarna le esperienze personali
dell’artista. La produzione delle opere nasce dallo studio delle architetture
urbane scelte da Lucamaleonte per valorizzare la città e realizzate su poster
di diversi formati ospitati da GarageZero per l’occasione.
Lucamaleonte
Nato a
Roma nel 1983, dove attualmente vive e lavora, la sua attività prende forma sui
muri delle vie cittadine e nella seconda metà degli anni novanta varca il
circuito galleristico e museale.
Maestro
dello stencil, Lucamaleonte è tra i fondatori dell’International Poster Art. Presenza
costante nei principali eventi nazionali e internazionali dedicati al genere,
nel 2008 è tra gli street artist invitati da Banksy al Cans festival di Londra.
Lucamaleonte
coniuga arte di strada e immaginario medioevale, in una ricerca espressiva che
affonda le sue radici negli antichissimi bestiari trecenteschi, che
reinterpreta attraverso la tecnica dello stencil, creando un ponte immaginario
tra tradizione e ultracontemporaneità. L’artista parla di sentimenti che non
terminano con un’esplosione, la sua realtà è caratterizzata da una melodia che
suona all’infinito.
GarageZero si tinge di nero e offre il suo spazio al Black Metropolitan Noir Festival, la rassegna multidisciplinare che propone un viaggio attraverso gli universi del noir.Il progetto, organizzato dalla Cooperativa Le Rose blu e sotto la direzione artistica di Alessandra Ferraro e Pako Graziani di Margine Operativo, si sviluppa intorno al noir metropolitano intrecciando linguaggi artistici differenti, tra letteratura, musica, teatro e arti visive.
Black segue le mappe del contemporaneo tracciate dal NOIR e si confronta con il "lato oscuro" delle metropoli.
"Il planetario successo del genere noir, nella letteratura come nel cinema, nel fumetto come nel teatro, è da ricercare nella sua sapienza nello scandagliare e interpretare con forza la contemporaneità e le relative ombre della nostra società.
Il noir, adottato da sempre più comunicatori e artisti, riesce spesso a narrare l'irrappresentabile, restituendo una cartografia della realtà."
PROGRAMMA
venerdì 27 gennaio 2012
h. 21
spettacolo teatrale
Teatro
delle Apparizioni
presenta
"Pop
Up: la terza dimensione del libro" - una lettura spettacolare -
regia: Fabrizio Pallara con: Dario Garofalo,
Paola Calogero, Valerio Malorni musica dal vivo: Federico
Ferrandina
agli
spettatori è richiesto di portare con sé un libro NOIR
Una platea piena di libri, una scena
vuota, bianca come la pagina di un libro ancora da scrivere. Ogni spettatore è
invitato a portare un libro NOIR, un simulacro di sé da condividere e mettere a
disposizione degli altri. Pop up comincia già dalla scelta personale che
ciascuno è chiamato a fare nel portare il proprio libro… libro trovato, appena
comprato, letto da un giorno o da un anno, il regalo di un amico, il libro che
ha lasciato un segno… La sala si riempie di storie, di vissuti, di sguardi
curiosi sulle copertine, di legami e di ricordi. Il narratore comincia il suo
peregrinare tra le poltrone a caccia di titoli, autori e vicende, fino alla
scelta di un libro, che diventerà la strada d’accesso per la creazione di una
relazione tra lo spazio della lettura e quello del teatro, mescolanza tra attori
e spettatori. Un narratore, due attori, un musicista e un disegnatore luci
danno vita a una creazione nuova, una nuova moltitudine di storie…
non stop mostra War <3di SOLO - a cura di Marta Gargiulo
il pittore romano trasforma lo spazio di Garage Zero con War <3, una mostra dalle forti
influenze noir e che trae ispirazione dall’universo dei fumetti. Le opere di
SOLO rappresentano scenari urbani, realtà abitate da figure romantiche e
solitarie, nascoste nei vicoli oscuri della città e lungo i muri dei palazzi
mentre sorvegliano sull’umanità. La metropoli, con le sue luci e le sue ombre,
diventa lo sfondo ideale per le avventure dei personaggi animati da SOLO.
Scenari cupi e disturbanti in cui si intrecciano relazioni tra uomini e donne,
supereroi e antieroi dominati da sentimenti e inclinazioni differenti, che
sorvegliano la città e si scontrano nell’antica battaglia tra il bene e il
male.Una mostra con cui
l’artista SOLO rende omaggio all'universo dei fumetti, alla cultura punk e
metropolitana. Tra scenari cupi e disturbanti, l'artista mette in scena
personaggi dominati da sentimenti e inclinazioni differenti, supereroi che
rappresentano il lato migliore e nascosto dell'essere umano.
sabato 28 gennaio 2012
h. 18 presentazione del libro L'alba degli zombie. Voci dell'Apocalisse: il cinema di
George Romero (edizioni Gargoyle Books, aprile 2011)
di S. Pascarella,
D. Arona e G. Santoro
gli autori Selene Pascarella e Giuliano Santoro ne discutono con Marcello Gagliani Caputo, critico di horror.it, e Lorenzo Sansonetti, Strike.
A più di quarant'anni dall'uscita de "La
notte dei morti viventi" di George A. Romero, gli zombie continuano a
camminare per le strade delle nostre città. Lo zombie è il primo mostro del
cinema che non è frutto della tradizione gotica ed europea. Il morto vivente
viene fuori dal meticciato del mondo coloniale e delle metropoli, è la metafora
dilagante della crisi dell'Occidente e della fine del mondo che abbiamo
conosciuto. Esce dal grande schermo e arriva a contagiare il fumetto, le serie
televisive e la letteratura.
Cosa significano i morti viventi e come mai
non hanno mai smesso di bussare alle porte delle sicure case occidentali? Ne
ragioniamo fuori dagli schemi, mettendo insieme il linguaggio dei movimenti
sociali, che assediano le zone rosse per riscattare il lavoro vivo dalla
condizione di non-morte cui vorrebbero relegarlo, e quello del circuito horror,
che continua a indagare le narrazioni del cinema di genere.
h. 21
film remix
Night of the Living Dead (La notte dei morti viventi)
(1968,
USA - George A. Romero).
film remix
Margine Operativo
sound remix Andrea
Lai
Questo geniale classico del
cinema horror, viene smembrato in uno spettacolo visivo - sonoro multiplo che
avvolge lo spettatore che si trova al centro di un flusso audio - visuale. Il
remix live creato da Margine Operativo, seziona il film in tre parti, seguendo
più azioni contemporaneamente, interagendo con la tecnologia digitale nel corpo
chimico della pellicola, creando connessioni e sfasamenti ma senza distruggere
la scansione narrativa del film. La sfida consiste nel vedere se degli zombie
creati nel 1968 hanno la forza di sostenerlo sguardo su di loro e dentro di
loro del digitale e di essere a loro volta mangiati.
La sonorizzazione live è
creata da Andrea Lai atmosfere claustrofobiche di metallico dubstep, un pulsare
di beat che trascinano gli zombi in una nuova dimensione, quella del nuovo
millennio. Raffiche di bassi lenti e viscerali, intricate ritmiche che
avvolgono lo stomaco e il buio che ci circonda dentro e fuori di noi.
Il
remix live di Margine Operativo e Andrea Lai è stato presentato all’interno
della Festa Internazionale del Cinema 2007 sezione Extra.
non stop mostra War <3di
SOLO - a cura di Marta Gargiulo
domenica 29 gennaio 2012
h. 17 live painting SOLO
Un omaggio all'universo dei fumetti, alla cultura punk e
metropolitana. L'artista darà vita ai suoi ricordi attraverso una combinazione
iconografica unica nel suo genere, dove le emozioni e le passioni creano una
sottilissima linea di confine che avvicina le atmosfere underground e la
fantasia alla realtà.
h.18 incontro con li scrittore
Cristiano Armati
autore dei libri "Roma Noir" (ed. Newton Compton Editori 2009) e "Roma Criminale" (ed. Newton Compton Editori)
presentato da David Frati, direttore di mangialibri.com
Un incontro con lo scrittore Cristiano Armati, che si è confrontato spesso con le trame oscure della città di Roma, per riflettere sui rapporti tra scrittura e cronaca.
Cristiano Armati è nato nel 1974 a Roma, città dove vive
e dove scrive. Tra le sue pubblicazioni, oltre al pamphlet "Cose che gli
aspiranti scrittori farebbero meglio a non fare ma che invece fanno"
(Perrone, 2011), il romanzo "Rospi acidi e baci con la lingua"
(Coniglio Editore, 2007), le raccolte di racconti "La mattina dopo"
(Coniglio Editore, 2004) e "Roma noir" (Newton Compton, 2009) e la
narrativa non finzionale di "Roma criminale" (con Yari Selvetella; Newton
Compton, 2005), "Italia criminale" (Newton Compton, 2006) e
"Cuori rossi" (Newton Compton, 2008). Già redattore del settimanale
satirico "Il Cuore", ha scritto e/o scrive articoli e reportage per
"Il Venerdì di Repubblica", "Il Fatto Quotidiano", "Il
Messaggero", "Satisfiction", "Liberazione", "Il
Riformista", "Blue", "Loop" e "Blow-Up".
h. 20 proiezione
del film
I padroni della città (1976) regia
di Fernando Di Leo
con Jack Palance, Al Cliver, Gisele Hahn, Harry Baer, Edmund Purdom.
Black chiude la sua seconda edizione rendendo omaggio a
uno dei maestri del cinema noir Fernando
di Leo (1932 -2003) , regista amato da
Quentin Tarantino, proiettando “I
padroni della città” un film completamente ambientato a Roma, che presenta il
lato “oscuro” della città, un film dove
Di Leo contamina i suoi noir con la commedia.
non stop mostra War <3di SOLO - a cura di Marta Gargiulo
GarageZeroe BLACK Metropolitan Noir Festivalpresentano il live painting di SOLO.
L’artista darà vita ai suoi ricordi attraverso una combinazione iconografica
unica nel suo genere, dove le emozioni e le passioni creano una sottilissima
linea di confine che avvicina atmosfere underground e fantasia alla realtà.
All’azione dal vivo si
accompagnerà il finissage di War <3,
la mostra con cui SOLO ha reso omaggio all’universo dei fumetti, alla cultura
punk e metropolitana. Tra scenari cupi e disturbanti, l’artista mette in scena
personaggi dominati da sentimenti e inclinazioni differenti, supereroi che
rappresentano il lato migliore e nascosto dell’essere umano. Una realtà abitata da figure romantiche e
solitarie, nascoste tra vicoli oscuri e lungo i muri dei palazzi mentre
sorvegliano sulla città. Una fitta trama di immagini, intense e passionali,
specchio dell’anima di SOLO, artista guidato da una tecnica pittorica unica nel
suo genere, che lo porta a essere il più tradizionale dei pittori che l’arte
cittadina vanta.
L'appuntamento è per il 14 gennaio dalle 18:00 a GarageZero, via Treviri, Roma
War
<3 è l’evento che
anticipa il BLACK Metropolitan Noir
Festival, la rassegna multidisciplinare che propone un viaggio attraverso
gli universi del noir e che si svolgerà all’interno dello spazio di GarageZero il 27, 28 e 29 gennaio 2012.
GarageZero conclude la stagione 2011 ospitando il
ricco e intenso immaginario di SOLO.
Per l’occasione il pittore romano trasformerà lo spazio con War <3, una mostra dalle forti
influenze noir e che trae ispirazione dall’universo dei fumetti. Le opere di
SOLO rappresentano scenari urbani, realtà abitate da figure romantiche e
solitarie, nascoste nei vicoli oscuri della città e lungo i muri dei palazzi
mentre sorvegliano sull’umanità. La metropoli, con le sue luci e le sue ombre,
diventa lo sfondo ideale per le avventure dei personaggi animati da SOLO.
Scenari cupi e disturbanti in cui si intrecciano relazioni tra uomini e donne,
supereroi e antieroi dominati da sentimenti e inclinazioni differenti, che
sorvegliano la città e si scontrano nell’antica battaglia tra il bene e il
male. Una fitta trama di immagini, intense e passionali, specchio dell’anima di
SOLO, artista guidato da una tecnica pittorica unica nel suo genere, che lo
porta a essere il più tradizionale dei pittori che l’arte cittadina vanta.
War <3 è realizzato in collaborazione con BLACK Metropolitan Noir Festival e anticipa la rassegna multidisciplinare che propone un viaggio attraverso gli universi del noir, che ha ha scelto lo spazio di GarageZero per la sua seconda edizione. L'appuntamento è fissato per il 27,28 e 29 gennaio 2012.
Nato
a Roma nel 1982, la sua passione per l’arte prende forma agli inizi degli anni
novanta con il nascere del writing e nel 2000 si avvicina alla Street art. Nel
2003 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si laurea a pieni
voti sotto la guida di Michele Cossyro e pubblica un’antologica sull’artista
americano Ronnie Cutrone, assistente di Andy Warhol e importante esponente
della Pop Art. Il suo lavoro comprende una videointervista nell’atelier
dell’artista a New York, destinata all’archivio storico della GNAM, Galleria
Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
Il
SOLO continua la sua produzione pittorica su tela e sui muri della città,
portando avanti diverse ricerche, ma senza mai abbandonare la sua icona
principale: i supereroi, che una volta collocati sulla strada, si trasformano
in immagini offerte dall’artista per farci sentire meno soli e per difenderci e
rassicurarci in una società che positiva non appare. Numerose le sue
partecipazioni a esposizioni collettive e personali in Italia e all’estero: nel
2009 ha collaborato a Londra presso lo studio dei videomaker The Butchers,
partecipando alla realizzazione di istallazioni di video Mapping. Nel 2011 ha partecipato
alla performance live in occasione del Viennart, mostra tenutasi presso il
MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma.
La
poetica urbana prenderà forma all’interno di GarageZero con un nuovo
appuntamento dedicato alla performance live. Per l’occasione Diamond e
Lucamaleonte, nomi storici della scena underground, daranno luogo ai loro
personali linguaggi creativi su muri di dimensioni equiparabili a quelli che
invadono negli spazi pubblici. Le opere saranno realizzate dal vivo offrendo
un’esperienza unica. Un‘occasione per accedere dietro le quinte della Street
art e per scoprire i segreti e le tecniche degli artisti, un emozionante
connubio di iconografie e tematiche che si fonderà nello scenario metropolitano
di GarageZero. All’interno dello spazio, inoltre, sarà possibile partecipare al
finissage di Fear&Desire, la mostra personale di Diamond che illustra come
la società si impone attraverso il potere massmediatico e politico.
Diamond
Nato a Roma nel 1977, l'innata propensione per il disegno lo conduce ancora adolescente sulla strada, dove con una tag diversa da quella di oggi, inizia a mettere a fuoco gli obiettivi artistici da perseguire: diffondere la sua arte dentro e fuori il circuito espositivo tradizionale e convenzionale.
Nel 1998 autentica il suo passaggio dal Writing alla Street art. Diamond è tra i primi a operare questo cambiamento epocale, portando un frammento d'arte sia sui manifesti sia sui muri della città. Lo stencil è solo una delle tecniche che usa per esprimere le sue esigenza fondamentali: dar spazio al corpo e, tramite esso, esprimere tutte le emozioni della vita, da quelli forti e indimenticabili alle più effimere.
I soggetti tracciano minuziosamente le emozioni delle persone che animano la società attuale, queste narrazioni dal tono antropologico e antropomorfico sono divise in diversi raggi di ricerca. La parola d'ordine è Identikit, inteso come messa a punto delle stereotipo.
Lucamaleonte
Nato a Roma nel 1983, dove attualmente vive e lavora, la sua attività prende forma sui muri delle vie cittadine e nella seconda metà degli anni novanta varca il circuito galleristico e museale.
Maestro dello stencil, Lucamaleonte è tra i fondatori dell'International Poster Art. Presenza costante nei principali eventi nazionali e internazionali dedicati al genere, nel 2008 è tra gli street artist invitati da Banksy al Cans Festival di Londra.
Lucamaleonte coniuga arte di strada e immaginario medievale, in una ricerca espressiva che affonda le sue radici negli antichissimi bestiari trecenteschi, che reinterpreta attraverso la tecnica dello stencil, creando un ponte immaginario tra tradizione e ultracontemporaneità. L'artista parla di sentimenti che non terminano con un'esplosione, la sua realtà è caratterizzata da una melodia che suona all'infinito.
GarageZero
In un
momento in cui le forme artistiche sono state di fatto abbandonate dalle
istituzioni, GarageZero si propone come il luogo per riavvicinare l’arte al
territorio. Di fatto GarageZero è uno spazio recuperato al degrado, un vecchio
garage abbandonato, nel quartiere del Quadraro, che negli anni ha assunto
diverse funzionalità: da zona di incontro per adolescenti dove sperimentare le
prime pratiche di relazione, a deposito della refurtiva della mala vita, poi
dimora di migranti e infine discarica. Successivamente un incendio sembrava
avere messo definitivamente fine a questa realtà, ma da quelle ceneri nel 2008
è stata realizzata una palestra popolare attualmente funzionante e nella
restante parte si è dato vita, oggi, a una galleria d’arte contemporanea. Un
progetto che trae ispirazione dal P.S.1 di New York, un vecchio asilo
abbandonato in cui verso l’inizio degli anni settanta una visionaria Alanna
Heiss ha dato vita a uno spazio espositivo e uno studio per artisti. Così
GarageZero diventa un luogo recuperato al degrado e restituito al territorio,
senza nessun controllo statale, il museo diventa pubblico e il cittadino si
riappropria dell’arte. Esperimento metropolitano, vuole essere occasione di
incontro, di crescita sociale, culturale ed economica, che assume ancora più
significato in un momento come questo plagiato da una crisi economica senza
precedenti e da amministrazioni inette che hanno deciso di chiudere le porte
all’arte. Garage Zero intende dar fiato a tutte quei modelli creativi della
capitale per arrivare a strutturare un sistema alternativo ma credibile per
l’esposizione artistica, che sia dinamico e aperto, capace di riflettere le
contemporaneità e quelle che verranno,
fuori dalle logiche del profitto e del mercato convenzionale. Il progetto si
propone come mezzo per contribuire al lancio e alla definizione concreta di un
vero e proprio piano di sviluppo della cultura nella città di Roma, puntando
alla valorizzazione di tutti quei luoghi disseminati nella metropoli che
possano ospitare arte e cultura.
Dopo il successo di venerdì (grazie a tutti!!!), GarageZero rinnova l'appuntamento con Fear&Desire con un'apertura straordinaria sabato 10 dicembre. Vi aspettiamo in via dei Treviri dalle 11 alle 19 per iniziare con una colazione/pausa té e concludere con un aperitivo insieme a Diamond.
Per i più mattinieri vi segnaliamo il mercatino terraTERRA che si terrà a largo Spartaco dalle 9.
GarageZero propone un nuovo appuntamento con il contemporaneo, celebrando la Street art nello spazio occupato di via dei Treviri, l’innovativo spazio museale offerto al quartiere e al pubblico. Diamond inaugura la poetica urbana con la sua personale rassegna Fear & Desire, un percorso che attraverso le armi e le immagini femminili, narra i risultati dell’imposizione mass mediatica e del potere politico. Una denuncia verso i contenuti che questa società diffonde con la violenza e il terrore.
Diamond oggi è un artista internazionale e istituzionale, ma la sua creatività prende forma sulla strada e negli anni ha trovato asilo in numerosi spazi autogestiti, su muri assegnati o conquistati nella città. Diamond ha aderito dal principio al programma di GarageZero, il primo museo occupato della città di Roma che vuole contribuire al rilancio e allo sviluppo della cultura nella capitale. Un progetto che mira a valorizzare tutti quei luoghi disseminati nella metropoli per ospitare diversi linguaggi artistici. La Street art si affianca per sua natura a questa iniziativa, con la volontà di creare un nuovo polo culturale.
La mostra sarà articolata in due fasi, In e Out.
IN: Diamond allestirà lo spazio GarageZero con dei poster di grandi dimensioni, in questo modo l’opera entra nello spazio istituzionale.
OUT: in un secondo momento, le opere di Diamond saranno donate alla strada e messe a disposizione di un pubblico più vasto, composto dal cittadino qualunque.
L’azione Out verrà documentata e riportata sul sito ufficiale di GarageZero. In questo modo Diamond offre la possibilità di vivere da vicino il contenuto primo della poetica urbana, diffondere l’arte dentro e fuori i circuiti a lei prescritti e così riuscire ad arrivare ovunque, anche nei posti lontani dai centri culturali e fungere da servizio per tutti i cittadini.
Diamond
Nato a Roma nel 1977, l’innata propensione per il disegno lo conduce ancora adolescente sulla strada, dove con una tag diversa da quella di oggi, inizia a mettere a fuoco gli obiettivi artistici da perseguire: diffondere la sua arte dentro e fuori il circuito espositivo tradizionale e convenzionale. Diamond ha condotto i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Dal ’93 è attivo nel panorama del Writing con un segno stilistico elegante e provocatorio al contempo.
Nel 1998 autentica il suo passaggio dal Writing alla Street art. Diamond è tra i primi a operare questo cambiamento epocale, portando un frammento d’arte sia sui manifesti sia sui muri della città. Lo stencil è solo una delle tecniche che usa per esprimere le sue esigenze fondamentali: dar spazio al corpo e tramite esso esprimere tutte le emozioni della vita, da quelle forti e indimenticabili alle più effimere. Entrare nel vivo del lavoro di questo artista è estremamente complesso, poiché vasta e articolata è la sua produzione, nella quale si alternano spray e pennello, marker e Bic, matita e inchiostro giapponese.
I soggetti tracciano minuziosamente le emozioni delle persone che animano la società attuale, queste narrazioni dal tono antropologico e antropomorfico sono divise in diversi raggi di ricerca. La parola d’ordine è Identikit, inteso come messa a punto della società che anima questo mondo.
L’intenzionalità non è solo disegnare dei caratteri comuni, ma rappresentarli all’interno di una quotidianità, l’elemento prediletto da Diamond, che ama descrivere il suo e quindi il nostro mondo, senza mai fossilizzarsi su una singola emozione, ma cercando di narrarle tutte, con un occhio di riguardo proprio per quelle che vorrebbero restare nell’ombra.