La
poetica urbana prenderà forma all’interno di GarageZero con un nuovo
appuntamento dedicato alla performance live. Per l’occasione Diamond e
Lucamaleonte, nomi storici della scena underground, daranno luogo ai loro
personali linguaggi creativi su muri di dimensioni equiparabili a quelli che
invadono negli spazi pubblici. Le opere saranno realizzate dal vivo offrendo
un’esperienza unica. Un‘occasione per accedere dietro le quinte della Street
art e per scoprire i segreti e le tecniche degli artisti, un emozionante
connubio di iconografie e tematiche che si fonderà nello scenario metropolitano
di GarageZero. All’interno dello spazio, inoltre, sarà possibile partecipare al
finissage di Fear&Desire, la mostra personale di Diamond che illustra come
la società si impone attraverso il potere massmediatico e politico.
Diamond
Nato a Roma nel 1977, l'innata propensione per il disegno lo conduce ancora adolescente sulla strada, dove con una tag diversa da quella di oggi, inizia a mettere a fuoco gli obiettivi artistici da perseguire: diffondere la sua arte dentro e fuori il circuito espositivo tradizionale e convenzionale.
Nel 1998 autentica il suo passaggio dal Writing alla Street art. Diamond è tra i primi a operare questo cambiamento epocale, portando un frammento d'arte sia sui manifesti sia sui muri della città. Lo stencil è solo una delle tecniche che usa per esprimere le sue esigenza fondamentali: dar spazio al corpo e, tramite esso, esprimere tutte le emozioni della vita, da quelli forti e indimenticabili alle più effimere.
I soggetti tracciano minuziosamente le emozioni delle persone che animano la società attuale, queste narrazioni dal tono antropologico e antropomorfico sono divise in diversi raggi di ricerca. La parola d'ordine è Identikit, inteso come messa a punto delle stereotipo.
Lucamaleonte
Nato a Roma nel 1983, dove attualmente vive e lavora, la sua attività prende forma sui muri delle vie cittadine e nella seconda metà degli anni novanta varca il circuito galleristico e museale.
Maestro dello stencil, Lucamaleonte è tra i fondatori dell'International Poster Art. Presenza costante nei principali eventi nazionali e internazionali dedicati al genere, nel 2008 è tra gli street artist invitati da Banksy al Cans Festival di Londra.
Lucamaleonte coniuga arte di strada e immaginario medievale, in una ricerca espressiva che affonda le sue radici negli antichissimi bestiari trecenteschi, che reinterpreta attraverso la tecnica dello stencil, creando un ponte immaginario tra tradizione e ultracontemporaneità. L'artista parla di sentimenti che non terminano con un'esplosione, la sua realtà è caratterizzata da una melodia che suona all'infinito.
GarageZero
In un
momento in cui le forme artistiche sono state di fatto abbandonate dalle
istituzioni, GarageZero si propone come il luogo per riavvicinare l’arte al
territorio. Di fatto GarageZero è uno spazio recuperato al degrado, un vecchio
garage abbandonato, nel quartiere del Quadraro, che negli anni ha assunto
diverse funzionalità: da zona di incontro per adolescenti dove sperimentare le
prime pratiche di relazione, a deposito della refurtiva della mala vita, poi
dimora di migranti e infine discarica. Successivamente un incendio sembrava
avere messo definitivamente fine a questa realtà, ma da quelle ceneri nel 2008
è stata realizzata una palestra popolare attualmente funzionante e nella
restante parte si è dato vita, oggi, a una galleria d’arte contemporanea. Un
progetto che trae ispirazione dal P.S.1 di New York, un vecchio asilo
abbandonato in cui verso l’inizio degli anni settanta una visionaria Alanna
Heiss ha dato vita a uno spazio espositivo e uno studio per artisti. Così
GarageZero diventa un luogo recuperato al degrado e restituito al territorio,
senza nessun controllo statale, il museo diventa pubblico e il cittadino si
riappropria dell’arte. Esperimento metropolitano, vuole essere occasione di
incontro, di crescita sociale, culturale ed economica, che assume ancora più
significato in un momento come questo plagiato da una crisi economica senza
precedenti e da amministrazioni inette che hanno deciso di chiudere le porte
all’arte. Garage Zero intende dar fiato a tutte quei modelli creativi della
capitale per arrivare a strutturare un sistema alternativo ma credibile per
l’esposizione artistica, che sia dinamico e aperto, capace di riflettere le
contemporaneità e quelle che verranno,
fuori dalle logiche del profitto e del mercato convenzionale. Il progetto si
propone come mezzo per contribuire al lancio e alla definizione concreta di un
vero e proprio piano di sviluppo della cultura nella città di Roma, puntando
alla valorizzazione di tutti quei luoghi disseminati nella metropoli che
possano ospitare arte e cultura.
Info: garagezero2011@gmail.com

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