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domenica 18 dicembre 2011


War <3, SOLO Show


GarageZero conclude la stagione 2011 ospitando il ricco e intenso immaginario di SOLO. Per l’occasione il pittore romano trasformerà lo spazio con War <3, una mostra dalle forti influenze noir e che trae ispirazione dall’universo dei fumetti. Le opere di SOLO rappresentano scenari urbani, realtà abitate da figure romantiche e solitarie, nascoste nei vicoli oscuri della città e lungo i muri dei palazzi mentre sorvegliano sull’umanità. La metropoli, con le sue luci e le sue ombre, diventa lo sfondo ideale per le avventure dei personaggi animati da SOLO. Scenari cupi e disturbanti in cui si intrecciano relazioni tra uomini e donne, supereroi e antieroi dominati da sentimenti e inclinazioni differenti, che sorvegliano la città e si scontrano nell’antica battaglia tra il bene e il male. Una fitta trama di immagini, intense e passionali, specchio dell’anima di SOLO, artista guidato da una tecnica pittorica unica nel suo genere, che lo porta a essere il più tradizionale dei pittori che l’arte cittadina vanta.



War <3 è realizzato in collaborazione con BLACK Metropolitan Noir Festival e anticipa la rassegna multidisciplinare che propone un viaggio attraverso gli universi del noir, che ha ha scelto lo spazio di GarageZero per la sua seconda edizione. L'appuntamento è fissato per il 27,28 e 29 gennaio 2012.








Solo
Nato a Roma nel 1982, la sua passione per l’arte prende forma agli inizi degli anni novanta con il nascere del writing e nel 2000 si avvicina alla Street art. Nel 2003 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si laurea a pieni voti sotto la guida di Michele Cossyro e pubblica un’antologica sull’artista americano Ronnie Cutrone, assistente di Andy Warhol e importante esponente della Pop Art. Il suo lavoro comprende una videointervista nell’atelier dell’artista a New York, destinata all’archivio storico della GNAM, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
Il SOLO continua la sua produzione pittorica su tela e sui muri della città, portando avanti diverse ricerche, ma senza mai abbandonare la sua icona principale: i supereroi, che una volta collocati sulla strada, si trasformano in immagini offerte dall’artista per farci sentire meno soli e per difenderci e rassicurarci in una società che positiva non appare. Numerose le sue partecipazioni a esposizioni collettive e personali in Italia e all’estero: nel 2009 ha collaborato a Londra presso lo studio dei videomaker The Butchers, partecipando alla realizzazione di istallazioni di video Mapping. Nel 2011 ha partecipato alla performance live in occasione del Viennart, mostra tenutasi presso il MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma. 

domenica 11 dicembre 2011

Diamond & Lucamaleonte Live Painting




La poetica urbana prenderà forma all’interno di GarageZero con un nuovo appuntamento dedicato alla performance live. Per l’occasione Diamond e Lucamaleonte, nomi storici della scena underground, daranno luogo ai loro personali linguaggi creativi su muri di dimensioni equiparabili a quelli che invadono negli spazi pubblici. Le opere saranno realizzate dal vivo offrendo un’esperienza unica. Un‘occasione per accedere dietro le quinte della Street art e per scoprire i segreti e le tecniche degli artisti, un emozionante connubio di iconografie e tematiche che si fonderà nello scenario metropolitano di GarageZero. All’interno dello spazio, inoltre, sarà possibile partecipare al finissage di Fear&Desire, la mostra personale di Diamond che illustra come la società si impone attraverso il potere massmediatico e politico.


Diamond
Nato a Roma nel 1977, l'innata propensione per il disegno lo conduce ancora adolescente sulla strada, dove con una tag diversa da quella di oggi, inizia a mettere a fuoco gli obiettivi artistici da perseguire: diffondere la sua arte dentro e fuori il circuito espositivo tradizionale e convenzionale.
Nel 1998 autentica il suo passaggio dal Writing alla Street art. Diamond è tra i primi a operare questo cambiamento epocale, portando un frammento d'arte sia sui manifesti sia sui muri della città. Lo stencil è solo una delle tecniche che usa per esprimere le sue esigenza fondamentali: dar spazio al corpo e, tramite esso, esprimere tutte le emozioni della vita, da quelli forti e indimenticabili alle più effimere.
I soggetti tracciano minuziosamente le emozioni delle persone che animano la società attuale, queste narrazioni dal tono antropologico e antropomorfico sono divise in diversi raggi di ricerca. La parola d'ordine è Identikit, inteso come messa a punto delle stereotipo.

Lucamaleonte
Nato a Roma nel 1983, dove attualmente vive e lavora, la sua attività prende forma sui muri delle vie cittadine e nella seconda metà degli anni novanta varca il circuito galleristico e museale.
Maestro dello stencil, Lucamaleonte è tra i fondatori dell'International Poster Art. Presenza costante nei principali eventi nazionali e internazionali dedicati al genere, nel 2008 è tra gli street artist invitati da Banksy al Cans Festival di Londra.
Lucamaleonte coniuga arte di strada e immaginario medievale, in una ricerca espressiva che affonda le sue radici negli antichissimi bestiari trecenteschi, che reinterpreta attraverso la tecnica dello stencil, creando un ponte immaginario tra tradizione e ultracontemporaneità. L'artista parla di sentimenti che non terminano con un'esplosione, la sua realtà è caratterizzata da una melodia che suona all'infinito.



GarageZero
In un momento in cui le forme artistiche sono state di fatto abbandonate dalle istituzioni, GarageZero si propone come il luogo per riavvicinare l’arte al territorio. Di fatto GarageZero è uno spazio recuperato al degrado, un vecchio garage abbandonato, nel quartiere del Quadraro, che negli anni ha assunto diverse funzionalità: da zona di incontro per adolescenti dove sperimentare le prime pratiche di relazione, a deposito della refurtiva della mala vita, poi dimora di migranti e infine discarica. Successivamente un incendio sembrava avere messo definitivamente fine a questa realtà, ma da quelle ceneri nel 2008 è stata realizzata una palestra popolare attualmente funzionante e nella restante parte si è dato vita, oggi, a una galleria d’arte contemporanea. Un progetto che trae ispirazione dal P.S.1 di New York, un vecchio asilo abbandonato in cui verso l’inizio degli anni settanta una visionaria Alanna Heiss ha dato vita a uno spazio espositivo e uno studio per artisti. Così GarageZero diventa un luogo recuperato al degrado e restituito al territorio, senza nessun controllo statale, il museo diventa pubblico e il cittadino si riappropria dell’arte. Esperimento metropolitano, vuole essere occasione di incontro, di crescita sociale, culturale ed economica, che assume ancora più significato in un momento come questo plagiato da una crisi economica senza precedenti e da amministrazioni inette che hanno deciso di chiudere le porte all’arte. Garage Zero intende dar fiato a tutte quei modelli creativi della capitale per arrivare a strutturare un sistema alternativo ma credibile per l’esposizione artistica, che sia dinamico e aperto, capace di riflettere le contemporaneità  e quelle che verranno, fuori dalle logiche del profitto e del mercato convenzionale. Il progetto si propone come mezzo per contribuire al lancio e alla definizione concreta di un vero e proprio piano di sviluppo della cultura nella città di Roma, puntando alla valorizzazione di tutti quei luoghi disseminati nella metropoli che possano ospitare arte e cultura.





giovedì 8 dicembre 2011

Sabato 10 dicembre, Fear&Desire a GarageZero

Dopo il successo di venerdì (grazie a tutti!!!), GarageZero rinnova l'appuntamento con Fear&Desire con un'apertura straordinaria sabato 10 dicembre. Vi aspettiamo in via dei Treviri dalle 11 alle 19 per iniziare con una colazione/pausa té e concludere con un aperitivo insieme a Diamond.

Per i più mattinieri vi segnaliamo il mercatino terraTERRA che si terrà a largo Spartaco dalle 9.



http://terraterra.noblogs.org/


http://www.spartaco.it/

venerdì 25 novembre 2011

GarageZero presenta "Fear & Desire", Diamond solo show

GarageZero propone un nuovo appuntamento con il contemporaneo, celebrando la Street art nello spazio occupato di via dei Treviri, l’innovativo spazio museale offerto al quartiere e al pubblico. Diamond inaugura la poetica urbana con la sua personale rassegna Fear & Desire, un percorso che attraverso le armi e le immagini femminili, narra i risultati dell’imposizione mass mediatica e del potere politico. Una denuncia verso i contenuti che questa società diffonde con la violenza e il terrore.
Diamond oggi è un artista internazionale e istituzionale, ma la sua creatività prende forma sulla strada e negli anni ha trovato asilo in numerosi spazi autogestiti, su muri assegnati o conquistati nella città. Diamond ha aderito dal principio al programma di GarageZero, il primo museo occupato della città di Roma che vuole contribuire al rilancio e allo sviluppo della cultura nella capitale. Un progetto che mira a valorizzare tutti quei luoghi disseminati nella metropoli per ospitare diversi linguaggi artistici. La Street art si affianca per sua natura a questa iniziativa, con la volontà di creare un nuovo polo culturale.
La mostra sarà articolata in due fasi, In e Out.
IN: Diamond allestirà lo spazio GarageZero con dei poster di grandi dimensioni, in questo modo l’opera entra nello spazio istituzionale.
OUT: in un secondo momento, le opere di Diamond saranno donate alla strada e messe a disposizione di un pubblico più vasto, composto dal cittadino qualunque.
L’azione Out verrà documentata e riportata sul sito ufficiale di GarageZero. In questo modo Diamond offre la possibilità di vivere da vicino il contenuto primo della poetica urbana, diffondere l’arte dentro e fuori i circuiti a lei prescritti e così riuscire ad arrivare ovunque, anche nei posti lontani dai centri culturali e fungere da servizio per tutti i cittadini.


Diamond

Nato a Roma nel 1977, l’innata propensione per il disegno lo conduce ancora adolescente sulla strada, dove con una tag diversa da quella di oggi, inizia a mettere a fuoco gli obiettivi artistici da perseguire: diffondere la sua arte dentro e fuori il circuito espositivo tradizionale e convenzionale. Diamond ha condotto i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Dal ’93 è attivo nel panorama del Writing con un segno stilistico elegante e provocatorio al contempo.
Nel 1998 autentica il suo passaggio dal Writing alla Street art. Diamond è tra i primi a operare questo cambiamento epocale, portando un frammento d’arte sia sui manifesti sia sui muri della città. Lo stencil è solo una delle tecniche che usa per esprimere le sue esigenze fondamentali: dar spazio al corpo e tramite esso esprimere tutte le emozioni della vita, da quelle forti e indimenticabili alle più effimere. Entrare nel vivo del lavoro di questo artista è estremamente complesso, poiché vasta e articolata è la sua produzione, nella quale si alternano spray e pennello, marker e Bic, matita e inchiostro giapponese.
I soggetti tracciano minuziosamente le emozioni delle persone che animano la società attuale, queste narrazioni dal tono antropologico e antropomorfico sono divise in diversi raggi di ricerca. La parola d’ordine è Identikit, inteso come messa a punto della società che anima questo mondo.
L’intenzionalità non è solo disegnare dei caratteri comuni, ma rappresentarli all’interno di una quotidianità, l’elemento prediletto da Diamond, che ama descrivere il suo e quindi il nostro mondo, senza mai fossilizzarsi su una singola emozione, ma cercando di narrarle tutte, con un occhio di riguardo proprio per quelle che vorrebbero restare nell’ombra.



info: garagezero2011@gmail.com


mercoledì 28 settembre 2011

GARAGEZERO

GARAGEZERO Via Treviri (parcheggio l.go Spartaco)

Inaugurazione: giovedì 27 ottobre 2011, ore 18.00

Giacevano da quasi mezzo secolo i garage sotterranei di via Treviri, un vicoletto appena dietro largo Spartaco nel quartiere Quadraro. Da quando vennero realizzati dall'architetto De Renzi, autorevole firma del secolo scorso, non sono stati mai utilizzati correttamente. Negli anni hanno assunto funzionalità diverse: da luogo di incontri per adolescenti dove sperimentare le prime pratiche di relazione, a deposito della refurtiva della mala vita dove furono scoperte 40 auto rubate di grossa cilindrata. In seguito sono divenuti dimora di migranti, poi discarica e infine un incendio sembrava aver messo fine definitivamente a quegli angusti locali 6 metri sotto terra. Dalle ceneri di quell'incendio nasce GARAGEZERO un luogo recuperato al degrado e restituito al territorio in veste di spazio metropolitano per l'arte contemporanea. Un punto di inizio, un luogo di partenza, GARAGEZERO propone un’iniziativa che parte dal profondo desiderio di definizione di autenticità nell'arte e nello specifico nell'artista, che compie un atto significativo e necessariamente responsabile.
Punto di partenza una mail di invito ad un progetto: molte personalità dell'arte contemporanea hanno ricevuto la lettera di GARAGEZERO senza sapere i nomi degli altri partecipanti (artisti e curatori) o quelli dell’organizzazione. Alcuni di loro hanno risposto, appoggiando esclusivamente l’idea romantica di risollevare lo spazio e il quartiere senza curarsi di sapere chi avrebbe partecipato, perché l’importante è dare valore con il sostegno dell’arte senza secondi fini.
L'artista è stato chiamato a scrivere sul proprio lavoro, tramite il suo alter ego; contemporaneamente il curatore – scrittore e critico d'arte – a scrivere sull'artista come persona, essere umano, amico, nemico, compagno, conoscente, (anche se si ha solo un'impressione visiva) come caratterialmente viene visto da colui che in realtà legge il lavoro, il lato professionale e non personale.
Per chiudere e definire l’insieme degli scritti è stato chiamato un economista cognitivo (con un passato da artista concettuale), a scrivere su ciò che è emerso da questa sperimentazione concettuale sul soggetto artista, scrittore, curatore, storico dell'arte; un verdetto su un pensiero contemporaneo.
La mostra sarà composta da un’esposizione di parole e immagini .

ARTISTI: Ubaldo Bartolini, Alessandro Cannistrà, Laura Cionci, Rosa Foschi, Piero Mascetti, Adriano Nardi, Luca Maria Patella, Luana Perilli, Mariagrazia Pontorno, Beatrice Scaccia, Alessandro Scarabello.

CURATORI E STORICI DELL'ARTE: Fabio Campagna, Lorenzo Canova, Simonetta Lux, Danilo Maestosi, Manuela Pacella, Nicoletta Zanella

ECONOMISTA COGNITIVO : Luis Iurcovich